martedì, dicembre 06, 2011

Allora sono in viaggio e sto per tornare, il viaggio è stato lungo.

venerdì, luglio 03, 2009

Annegati



Vorrei scrivere i miei pensieri,
le note e i colori tra i punti fermi.
Ma sulla carta nessun segno
ha il corpo, la materia greve, densa,
di cui la vita è intessuta.
Allora lascio che sensazioni e ricordi
affondino pesanti in un limbo
che tutto nasconde e annega.

domenica, luglio 15, 2007

Prospettiva

Ci sono momenti in cui occorre fermarsi e guardare indietro e avanti il proprio percorso cercando di prendere a riferimento il punto più lontano. Vedere tutto in un unico insieme, con un unico sguardo, un'unica prospettiva.

lunedì, dicembre 11, 2006

Bambinello


Bambinello
Originally uploaded by pingendiartifex.
Ricordi:
col naso all'insù, l'odore di naftalina e di carta ingiallita, guardavo la scena animata. Quella statuetta così vivace, contornata da tutti quei fiori delicati mi affascinava così tanto. Ricordo ancora il suono della pendola e il mormorio dei rosari. Ricordo la scatola colma di paste profumate di limone e quella che custodiva caramelle.

Autunno


Sogni di gatto:
davanti al camino
ombra e luce
danzano.

martedì, aprile 11, 2006

Sentiero/ Country road

Spring country-side/Paesaggio di campagna in primavera
Originally uploaded by pingendiartifex.
Sono molto delusa dal mio paese e dalla mia terra. Li amo tanto, ma temo che in esso vi sia una cancrena inguaribile chiamata ignoranza. Se penso al passato della Puglia, vedo uomini coraggiosi e intelligenti, capaci di costruire e di incontrare le genti del Mediterraneo. Oggi cosa c’è? Un’inutile richiesta d’aiuto a uno stato che non c’è e non può esserci, un’incapacità ad alzarsi e a camminare con le proprie gambe. Ma più terribile di tutto l’invidia verso chi ci prova ad alzarsi. E così viviamo in una società di mediocri o peggio che mediocri, nulla di nuovo, poca legalità, niente giustizia e tanta troppa rassegnazione.
Un anno fa si parlava di primavera pugliese…arriverà mai?

mercoledì, marzo 29, 2006

Perchè?

Ho sempre amato l'idea che la vita fosse una recitazione teatrale ed io una compiaciuta spettatrice. Mi sbagliavo. Lo spettacolo è scadente, non posso limitarmi a criticarlo ma devo parteciparvi e provare dall'interno a migliorarlo.

Nessun uomo è un'isola,
completo in se stesso;
ogni uomo è un pezzo del
continente,
una parte del tutto.
Se anche solo una zolla
venisse
lavata via dal mare,
l'Europa ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse
un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell'umanità.
E dunque non chiedere mai
per chi
suona la campana:
suona per te.

J.Donne